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venerdì, febbraio 11, 2005

DAY 7 (picasso sucks)


giornata dedicata alla cultura oggi.
ovvero: il museum of modern arts (MoMA per gli amici ;))...
tutto comincia con una coda piuttosto lunga, di quelle che in italia, prima di arrivare alla cassa, avrebbe provocato almeno due accoltellamenti e uno svenimento.
qui invece le cose vanno abbastanza lisce.
cmq sono stati molto veloci, 500 persone almeno in 20 minuti.
non male.
il museo è stato riaperto solo qualche mese fa e si vede: tutto quanto è ancora nuovo e pulitissimo.
comunque, cosa strana, si puo' fotografare praticamente tutto, solo le esposizioni speciali (un piano su sei) sono off limits. ho fotografato un po' di roba, ma per il momento metterò online solo un paio di immagini.
l'esposizione stabile del museo comprende opere di praticamente tutti gli artisti più famosi... diversi picasso, mirò, matisse, van gogh.
e diversi artisti americani (alcune delle opere credo di averle già viste a milano all'esposizione della collezione del whitney museum).
come avrete intuito dal subject odio picasso.
le sue opere non mi dicono proprio nulla.
le vedo e tutto quello che mi viene in mente è "bhè?" e questo sarebbe un capolavoro?
niente di più.
inutile.

tra tutte, un'opera: una fila di grosse bottiglie fatte di vetro a specchio, bottiglie come quelle dei distributori d'acqua. apparentemente anonime. tutti quanti si avvicinano e ci guardano dentro, incuriositi da un'opera abbastanza strana. poi girano attorno e vedono quello che c'e' scritto sulle bottiglie... ;)

nel negozio del museo ho visto la poltrona che comprerò quando andrò a vivere da solo. nella foto del camerino di stussy dell'altro giorno si vede solo il poggiapiedi. ha un solo piccolo difetto (o forse due, se uno è vegano, visto che è di pelle): costa la modica cifra di 3500$... e io che pensavo che le poltrone stokke fossero costose.


dopo il museo ho tentato di raggiungere il molo per andare a vedere la statua della libertà. peccato che fosse tardi e il molo fosse deserto.

sulla strada per il battery park c'e' ground zero.
non so, contrariamente a quello che uno può aspettarsi è un posto piuttosto anonimo, nulla di diverso da un normale cantiere di un palazzo in costruzione. nessun sentimento, nessuna emozione. tutto è molto freddo, senza umanità.
forse avendo visto le torri quando ancora erano in piedi avrebbe fatto un altro effetto.
trovo che sia molto piu' significativo il monumento che c'e' nel battery park oppure le semplici commemorazioni spontanee come quella che è conservata nell'hangar dell'intrepid.
sono piu' genuine, meno sterili.

rimanendo in tema oggi ho avuto la conferma che gli americani con la storia del terrorismo e della paranoia totale ci sono ancora sotto. stavo passeggiando lungo wall street quando sono arrivato al, credo, palazzo del NYSE, mi sono fermato per scattare un paio di fotografie. inquadro, scatto. solo poi mi accorgo che fra le colonne del palazzo ci sono appostati due poliziotti di guardia.
poliziotti in assetto da guerra.
con elmetto, giubbotto antiproiettile e fucile d'assalto.
appena hanno notato che li stavo fotografando si sono defilati (posso sembrare io ad essere paranoico questa volta ma, per come si sono mossi, dubito che sia stata una coincidenza). a quel punto ho deciso che, come osserva anche mio fratello, non era il caso di farsi mandare in vacanza a cuba (a guantanamo) per una fotografia.

per finire, ancora un paio di considerazioni sul cibo.
qui non ce la fanno.
non ce la fanno davvero.
ho deciso di andare a mangiare un semplice hamburger.
quello che mi hanno portato era così composto:
- fetta di pane spessa 1.5cm
- hamburger spesso almeno 2.5cm
- condimenti vari (bacon, cipolle e una roba che non ho capito cosa fosse) per uno spessore di, all'incirca, un centimetro
- fetta di pane spessa 1.5cm
il che porta lo spessore totale del panino a circa 6.5cm.
provate a dare un morso ad un panino spesso SEI centimetri e poi ne riparliamo. nemmeno linda "gola profonda" lovelace riuscirebbe ad affrontare una cosa del genere.

ah! un'altra cosa, avete idea se la buccia delle baked potatoes si mangia?!?!

more to come.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Non sono stato da Ground Zero l'ultima volta quando sono transitato da NY ma le torri dal vivo erano veramente mozzafiato..

Non so se la buccia si mangia, in effetti penso di non averla manciata quando mi e' capitato. Vista la dimensione del panozzo in ogni caso la buccia la puoi tralasciare :-)

Le foto sono spledide

bye
Simone

9:06 AM

 

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